Come raggiungere Villa Flora
Villa Flora sorge a pochi metri dalla spiaggia de lu porticciolo incastonata tra gli splendidi faraglioni della costa Salentina e si trova in una posizione strategica che vi permetterà di visitare facilmente tutta la penisola del Salento.
Le località da non perdere vicino Villa Flora
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Torre dell’Orso
A solo 2 km da Villa Flora, Torre dell’Orso è una delle località balneari piu frequentate del Salento. Qui troverete una baia unica, con una spiaggia sabbiosa che ricorda luoghi caraibici.
Lungo la spiaggia ci sono tratti liberi perfetti per godere del mare cristallino e del sole del Salento. Avrete anche la possibilità di usufruire dei servizi dei lidi che gestiscono alcune aree della costa (ombrelloni, sdraio,lettini,servizi di bar e ristorazione).
La baia dall’alto è sorvegliata da un antica torre di avvistamento del cinquecento, alle spalle una bellissima pineta in cui approfittare di un po’ di fresco nelle ore più calde.
Nel mare cristallino di Torre dell’Orso ammirerete Le due Sorelle, i faraglioni più fotografati della costa, che raccontano il Salento nel mondo. -
Roca Vecchia
A 4 km da Villa Flora c’è Roca Vecchia che racconta secoli di storia del Salento e di questa parte di costa Adriatica. Roca Vecchia fu importante città Messapica, popolazione che viveva la Murgia e il Salento nel IIV A.C. Dalla sua fondazione divenne una punto strategico per il commercio nel Mare d’Otranto, ma sopratutto avanposto di importanti battaglie poi consumate nelle città vicine.
Le storie dei Messapi, dei bizantini, dei turchi, protagonisti di questo approdo, sono leggebili nei resti delle fortificazione e della città che fu completamente abbattuta da Carlo V nella metà del 1500 per porre fine alle scorribande dei pirati che se ne impossesarono come covo. -
Grotta della Poesia
A Roca Vecchia tra le bianche rocce di tufo sotto la statua della Madonna di Roca, scoprirete una delle delle piscine naturali più belle al mondo, La Grotta della Poesia, una voragine nella scogliera che il mare ha creato con l’erosione.
La leggenda vuole che ogni giorno, una bellissima principessa la usasse per fare il bagno, amava il suo colore cristallino e il fatto che fosse riparata dal vento.
La bellezza della fanciulla richiamò a Roca Vecchia molti poeti da diverse parti del sud Italia, essi volevano conquistarla con i loro versi.
Oggi la grotta è una delle più preziose bellezze dell’Italia, non solo del Salento, tappa obbligatoria per coloro che decidono di passare le loro vacanze in Puglia. -
San Foca
Un’altra località turistica delle marine di Melendugno. San foca è un punto di riferimento per chi naviga in prossimità della costa dell’Adriatico, poichè possiede un porto turistico molto frequentato. La sua vocazione portuale nasce dalla comunità di pescatori salentini che da sempre lo usano come approdo. Nel periodo estivo la località è molto frequentata per la bellezza del suo lungomare e per le spiagge. Nelle serate estive i locali di San Foca – bar ristoranti, pizzerie, winebar e friggitorie – si animano dei turisti che sono ospiti nelle strutture vicine.
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Borgagne
Borgagne è il primo centro cittadino nell’entroterra a 6 km da Sant’Andrea. Uno dei Borghi più belli d’Italia è stato un centro agricolo importante fin dalla metà del 1500, grazie alla Famiglia Petraroli che possedeva il feudo da cui prende il nome il castello sito nella parte più alta di Borgagne.
Intorno al borgo ci sono esempi di masserie fortificate proprio per difendere i contadini dagli attacchi dei turchi che sbarcavano sulle coste per fare razzie. La tradizione agricola, vede questo Borgo come uno dei produttori di Olio Extravergine di grande qualità, qui si possono gustare prodotti ortofrutticoli e leguminose di grande valore, usati nei piatti della cucina locale salentina.
Due grandi eventi gastronomici si tengono ogni anno a Borgagne:
il primo che ha inizio i primi di giugno è Borgoinfesta, un festival eco-culturale in cui si esprime al meglio la comunità e il senso di comunità degli Ngracalati (soprannome dei Borgagnesi/nome associazione promotrice dell’evento); il secondo evento invece, che si svolge i primi di agosto, è la sagra dell’ortofrutta dove le donne del paese trasformano in pietanze uniche la migliore produzione locale contadina. -
Spiagge bianche di Conca Specchiulla
Da Villa Flora direzione Otranto costeggiando il mare e la pineta inizia un percorso di circa 1,5 km che conduce fino alle spiaggette di Conca Specchiulla. La falesia che può essere percossa in bicicletta o a piedi, da la possibilità di vivere e vedere un paesaggio unico: da una parte una scogliera mozzafiato,dalla quale tuffarsi, prendere il sole, rilassarsi, dall’altra respirare i profumi della macchia mediterranea.
Le piante che incontrerete sono mirto selvatico, ginepro, olivastri, pino marino, ginestra, timo marino, asparagi selvatici.
Dopo il primo km troverete le prime insenature e poiché la falesia scende verso il mare, iniziano le prime spiaggette di sabbia bianca e acqua cristallina come – quella delle Conchiglia che vedete nella foto. Il gioco di colori del mare è sempre più sorprendete da una spiaggia all‘altra fino alla fine del percosso in cui la falesia ormai si è abbassata e ha inizio il litorale sabbioso che da San Giorgio arriva fino alla baia dei turchi. -
Laghi Alimini
Sono due laghi di acqua salmastra collegati tra loro. Il lago grande creato dall’erosione del mare, sfocia direttamente sulla Spiaggia degli Alimi , il lago piccolo generato da sorgenti di acqua dolce che in alcuni periodi dell’anno diventa salmastra. I due laghi, riserva naturale, possiedono una fauna e una flora unica nel genere, sono accessibili da diverse zone e sono tante le escursioni, in canoa o a cavallo, organizzate da operatori turistici locali. La spiaggia degli alimini è un punto strategico per osservare il lago grande che si congiunge con il mare, soprattuto al tramonto quando i colori di quel tratto di costa diventano inimitabili.
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Baia dei Turchi
Il nome parla da se, Baia dei turchi è il luogo dove i turchi sbarcarano in 16.000 nel 1480 per espugnare Otranto, fu qui che morirono i Santissimi Martiri di Otranto. La spiaggia richiama durante la stagione estiva centinaia di visitatori che ne godono della bellezza e del suo fascino.
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Otranto
Il comune più a est d’Italia è a soli 13 km da Villa Flora. La città che ha solo 6000 abitanti in inverno, in estate moltiplica le sue presenze. Visitare Otranto è come vivere la sua lunga storia, che ha origini Messapiche. Fortificata da mura imponenti per proteggersi dagli invasori provenienti dal mare, la città è una terrazza sull’Adriatico, la prima spettatrice del sole che sorge dall’acqua.
Passeggiando nei vicoli del centro è possibile visitare i suoi monumenti: la Cattedrale, il Castello Aragonese, la Chiesa della Madonna dell’Alto Mare, Palazzo Lopez, Palazzo dei Mori.
Le serate estive Otrantine sono ricche di eventi, i bastioni dove si usa ”lo struscio” sono il luogo di incontri per sorseggiare un buon rosato Salentino, ascoltare musica e guardare la spiaggia della città. Le acque che costeggiano Otranto sono cristalline e balneabili, un’esperienza unica passeggiare per le vie del centro e poi correre per un tuffo in mare nelle ore più calde. -
Cava di Bauxite
La Cava di Bauxite che si trova a sud di Otranto proprio di fronte la baia dell’Orte, è un ex cava da cui veniva estratta l’omonima Roccia per produrre l’alluminio. Durante l‘estrazione si scoprì una sorgente che rese questa cava un laghetto, creando un habitat davvero inusuale.
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Porto Badisco
Porto Badisco è una visita nella leggenda, nella storia più lontana. In questa insenatura nel territorio di Otranto lungo la litoranea che corre verso Leuca oltre a trascorrere del tempo al mare si può calpestare la terra che ha visto gli Eroi di altri tempi. Porto Badisco è conosciuto perché primo approdo di Enea in terre Italiche dalla sua fuga da Troia.
Nell’insenatura dell’approdo è visitabile la Grotta dei cervi una testimonianza di presenza Neolitica grazie ai graffiti trovati all’interno. -
Santa Cesaria Terme
E’ una cittadina che si distingue dalle altre della costa Salentina per le sue acque sulfuree e termali. Per le sue caratteristiche diventa fin dal 1800 motivo di interesse per le importanti famiglie nobili che qui facevano i fanghi, godevano delle acque termali e si stabilivano per lunghi periodi dell’anno.
Grazie alla presenza di queste famiglie è possibile ammirare palazzi di architettura Moresca.
La posizione a strapiombo della città da un effetto ottico di giochi di colore tra il mare delle stretto di Otranto e il cielo del Salento. -
Porto Miggiano
Tra Santa Cesarea terme e Castro si trova un’altra insenatura che il mare del Salento scopre timidamente poiché nascosta tra due lembi di roccia e sovrastata da un’antica Torre di avvistamento. La torre di Porto Miaggiano era a difesa del territorio di Castro e di Santa Cesarea Terme ancora adesso posta li in attesa di avvistare i Turchi in arrivo.
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Grotta della Zinzulusa
Grotta di origine carsica, si trova proseguendo la litoranea prima di arrivare a Castro Marina. La Grotta si divide in tre parti: l’ingresso, la cripta e il fondo. Il percosso tra questi tre ambienti si effettua tra stalattiti e stalagmiti, piccoli laghi di acqua dolce, ampie voragini, piccoli bacini salmastri, pareti rocciose di migliaia di anni. Entrate nella Grotta della Zinzulasa sarà come entrare nella leggenda, nel mistero, nella storia dei popoli del Salento che hanno lasciato i loro dubbi in questo luogo.
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Castro
Castro centro cittadino di importanza storica per il Salento. Città Messapica e succesivamente Greca ha un’acropoli che si sviluppa sul promontorio che guarda il porto dall’alto e che oggi viene chiamata Castro Marina. Nei secoli si susseguirono i romani che la chiamarono Castro Minerva proprio perché i greci in precedenza avevo costruito nell’acropoli un tempio dedicato a Minerva.
La sua centralità per la posizione nel mare d’Otranto la rende importante per tutte le dominazioni che hanno interessato il Salento e Lecce. Oggi Castro e Castro Marina sono tra le maggiori attrazioni turistiche del Salento. -
Lecce
Capitale della provincia e sicuramente capitale del Salento questa terra esprime un’anima pugliese ben definita e unica. Lecce ha una storia di dominazioni e conquiste illustri. La vedono centro importante in tutti i passaggi storici del sud Italia, dalla sua fondazione messapica e fino allo splendore di oggi. Infatti oggi il suo patrimonio Barocco che la rende sfarzosa e inimitabile è stato recuperato e valorizzato. Il centro storico è una zona pedonale punto di incontro per i Leccesi, i turisti e coloro che vivono nei 100 comuni della Provincia di Lecce.
Passeggiare attraversando una delle tre Porte della città – Porta Rudie, Porta Napoli o Porta San Biagio – da la possibilità di accedere a un museo a cielo aperto è poter ammirare alcune delle meraviglie del barocco di Lecce.
Alcune delle bellezze da visitare: Piazza Duomo con il complesso Vescovile, la Basilica di Santa Croce, il Palazzo dei Celestini, il Monastero dei Teatini e le decine di chiese sparse nel centro storico.
Durante la serata Lecce si popola di vita notturna, la sua movida parte da piazza Sant’Oronzo in cui scoprirete lo splendido anfiteatro romano e per continuare nelle stradine del centro Barocco, i cui i winebar, i ristoranti tipici, le vinerie, pizzerie e piccole gastronomie in cui si mangia lo street food Salentino. -
Galatina
E’ la città della taranta e del suo rito, della sua alchimia, della sua musica. La pizzica e la taranta non sono espressioni solo musicali di una comunità. Galatina il 29 di giugno nella chiesa di San Pietro e Paolo è un elemento cardine di questa espressione musicale dalle mille sfumature culturali e mistiche. Per la festa dei Santissimi Paolo e Pietro tutti gli anni le donne morse dalla taranta, con evidenti manifestazioni di malessere venivano portate nella chiesa, per essere esorcizzate attraverso la musica dei tamburelli che con la loro frequenza dava sollievo. In quelle occasioni si suonava per ore, adesso il 29 giugno è possibile assistere alla rappresentazione teatrale di quello che accadeva nei decenni scorsi. Galatina è una città da visitare tutto l’anno con il suo splendido centro storico anch’esso Barocco. Le sue bellezze sono la Chiesa di Santa Caterina d’Alessandria, la chiesa di San Pietro e Paolo.